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Sapore di Kenya PDF Stampa E-mail
lunedì 13 aprile 2009

imgp0225.jpgGiovedì 17 aprile alle ore 21,15 presso il teatro del Centro Papa Giovanni a Posatora di Ancona sarà offerta la possibilità di conoscere la realtà della Missione di Tuuru (Kenya) delle Suore della Piccola Casa del Cottolengo dalle vive parole di Suor Francesca, la madre superiora del convento, fulcro animatore della missione.


 

Tuuru Kenya Missione bambini

Suor Francesca, che straordinariamente si trova in Italia, ha accolto generosamente l'invito di Don Giancarlo, parroco di "Cristo Divin Lavoratore", che intende sensibilizzare gli uomini e le donne di buona volontà sulle difficoltà della popolazione povera e svantaggiata del continente africano, che purtroppo vive una condizione di perenne emergenza, e nella fattispecie di una missione che opera nella elevazione socio-sanitaria dei bambini disabili.
La finalità di questo incontro provvidenziale è di riscoprire una dimensione missionaria, oltre a quella che giustamente ci avvicina ai terremotati d'Abruzzo e ai tanti drammi che ci funestano e incombono nella nostra vita: un mandato fedele alla scelta radicale dei consigli evangelici, generoso nel testimoniare e annunciare Cristo fino ai confini del mondo, senza esaurirsi nell'emozione del momento.

...In queste circostanze ancora acutamente tragiche specie per noi italiani, con l'occhio puntato al freddo di una notte gelida nelle tendopoli de l'Aquila, si corre il rischio di mettere in "competizione" la drammaticità delle situazioni, raziocinando sulla gerarchia del dolore: chi si prodiga in purezza per il prossimo sa anche bene operare delle scelte mosse dalle contingenze, come un bravo medico nel pronto soccorso in piena emergenza! Ma tutti sappiamo che "l'ospedale dell'umanità" è assai vasto e abbisogna di tante competenze mirate spesso a "malattie" croniche. Non è mia intenzione offendere gli animi particolarmente sensibili con un annuncio di solidarietà forse un poco stonato tra le "mirabili note" che risuonano ora tra la brava gente italiana che si stringe assieme nel conforto e nell'aiuto vicendevole. Mi sovviene di getto, seppur trascurando una ponderata visione evangelica, la parabola del "Figliol Prodigo" nell'atteggiamento del personaggio del fratello maggiore, a cui siamo umanamente più affezzionati: non me ne voglia, il mondo è tutto suo! Ma anche giovedì sera occorrerà far festa! La solidarietà per l'Africa era perduta, ma sarà ritrovata! (Ndr)...

La solidarietà per l'Africa disagiata è attiva su diversi fronti: sia nel sostegno a distanza (adozioni, elargizioni, etc) come pure nell'attività concreta di volontariato. Nel caso specifico e negli aspetti più germinali, l'opera che si riversa nei bambini disabili non presuppone, come ci testimonierà Suor Francesca, una superspecializzazione tecnico-sanitaria ma la semplice presenza nel corpo e nello spirito di papà e di mamme, di fratelli e di sorelle, che quasi inerzialmente per azione della Carità umile e feconda avrà modo di mostrarsi in tutta la sua umanità.
I sorrisi, le carezze e le mani tese dei volontari potranno essere piccoli semi piantati nella terra fertile di Tuuru: con l'aiuto del Signore potranno portare il "frutto" del rispetto che reggerà alla zizzania dell'emarginazione che infesta gli "aridi campi" che circondano la missione. Un frutto che avrà altresì come "polpa" la dignità di una migliorata condizione fisica e sociale che succulenta protegge nuovi semi da impiantare per quanto possibile nelle famiglie d'origine per edificare una nuova civiltà. 

Il Centro di Tuuru (Kenya) è composto dalle seguenti strutture:
"Disabled children's home"
: centro residenziale di assistenza socio-riabilitativa a bambini/e e ragazzi/e handicappati psichici; servizio infermieristico e riabilitativo per periodi di degenza relativamente lunghi; scuola speciale per disabili; il tutto per più di 80 bambini (questa è la struttura a cui si presta particolare attenzione, ndr)
Maternity,  Dispensario, Clinics
Mandeleo (promozione umana, igienico-sanitaria), visita nelle capanne del villaggio
Servizio pastorale parrocchiale, catechesi e cura della Chiesa
Monastero missionario cottolenghino
I Sacerdoti cottolenghini si occupano della cura pastorale del Centro e della parrocchia di cui sono anche responsabili. In questa comunità fanno anche esperienza i giovani locali che sono in ricerca vocazionale
Scuola "Cottolengo" per circa 700 bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, con possibilità di boarding (college)
 

Fernando Martini
Ultimo aggiornamento ( sabato 18 aprile 2009 )
 
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